Le Google Easter Eggs – I trucchi Google più popolari in internet

trucchi google easter eggInnovare e raggiungere un’ampia fanbase, nel caso di search engine già popolari quali Google passa anche attraverso canali non del tutto ortodossi, ossia grazie a trucchi ed easter egg nascoste all’interno dei propri prodotti digitali, a cominciare dal motore di ricerca stesso, infarcito ormai (ben oltre ai classici Doodle quotidiani) di memes, bizzarrie e ilari riferimenti alla pop culture.

Trucchi Google Easter Eggs più famosi

La lista di sorprese si rinnova con puntualità inaudita, tuttavia è possibile stilare un elenco contenente i trick più graditi dal pubblico internauta fino al 2013.

1) Zerg Rush: il popolare minigame ispirato a Starcraft incorpora un omaggio alle creature Zerg, in grado di sterminare qualsiasi vivente nel raggio di pochi metri. Il Rush è una delle loro tattiche peculiari, e consiste nello sfruttamento di microcreature agili in grado di accerchiare il nemico. Tali creature si traducono metaforicamente nelle lettere “o” di Google, le quali inizieranno a fagocitare ogni link presente a schermo, inglobandosi a loro volta in una sigla conclusiva (GG) significante Good Gam.

2) Beatbox: Qualificabile come un uso “alternativo” del search engine piuttosto che come una vera e propria Egg, tramite il traduttore incorporato in Google possiamo mutare piccoli suoni vocalici in elementi percussivi, digitandoli direttamente sulla finestra di translating. L’effetto beatbox che ne deriva è coinvolgente e divertente, e fa capo ad alcuni suoni preconfigurati: pv= brushes (suono “a spazzola”); bk = cassa; vk = rullata; zk = cembalo; krp = charleston; pv = rullata rapida; ds = rimshot; BSCH = rullante; tk o kt = flam.

3) Youtube VHS Mode: in seguito alle celebrazioni per il cinquantassettennio del videoregistratore, su Youtube è stato incorporato il pulsante VHS, con il quale si potranno emulare disturbi fonografici e visuali tipici delle cassette. Si potrà accedervi accodando il parametro “&vhs=1” al termine del link classico che punta al video.

4) Atari Breakout: per i nostalgici del gaming, digitando sulla barra della ricerca Immagini “Atari Breakout”, potremo assistere ad una versione PC dell’arcade retrò più famoso. Saremo in grado di interagire con il gioco sfruttando le immagini random create dal sistema, utilizzando mouse e tastiera.

5) Easter Egg per Hangouts: anche al celebre servizio di videochat e messaggistica non sono risparmiate easter egg a tema. Nello specifico, andranno digitate durante la conversazione le tag /ponies (per far comparire animali trottanti sulla schermata di conversazione), /pitchforks (animazione cartoon con tanto di folle rabbiose), /bikeshed (colori cangianti nel riquadro di chat), /shydino (mostra un mini dinosauro durante la conversazione). Infine, un cheat a mo’ di Konami code da digitare in stile videogame: premere Freccia su, su, basso, basso, sinistra, destra, sinistra, destra, b, a e per concludere invio, per abilitare una modalità di scelta rapida che consentirà agli utenti di cambiare lo stantio sfondo della chat con una selezione di wallpaper più adatti ai propri gusti, imitando fondamentalmente le funzioni di servizi Google quali Now.

Roberta Betti

Appassionata da lungo tempo di tecnologia, videogaming e tutto ciò che verte intorno al mondo della cultura e dell'entertainment: scrivere e seguire innovazione e scoperte che vanno di pari passo con l'età dell'informazione rappresentano per me le priorità principali.

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