Recensione The Walking Dead Survival Instinct – gioco per console
A pieno titolo tra i più apprezzati telefilm incentrati su tematiche oscure e zombiesche mai trasmessi dall’emittente americana AMC, The Walking Dead torna sulle nostre console per farci gustare in prima persona tutto il terrore che trovarsi faccia a faccia con minacce più grandi di noi può suscitare.
The Walking Dead: Survival, recensione gioco
Lo scopo di Survival non è infatti ripercorrere necessariamente gli eventi della trama, bensì di sfruttare le gesta di un personaggio principale (Daryl Dixon) e le sue abilità in battaglia, per aiutarci a concepire una strategia di lotta contro le orde zombie che incessantemente si proietteranno verso di noi.
Potremo scegliere di sviluppare un attacco a medio o breve raggio, sfruttando eventualmente armi bianche o qualcosa di maggiormente efficace nel caso di eliminazioni di gruppo.
Gli zombies si distinguono per la perseveranza con cui durante il gioco ci daranno la caccia: importante, a questo proposito, ricordare di richiudere ogni porta alle nostre spalle una volta entrati in un edificio.
Zaino e veicoli utilizzabili sono inoltre dotati di una capienza ristretta, minima, per farci concentrare su cosa sia realmente utile alla sopravvivenza in un clima così ostile.
Precedenza, da parte del giocatore, dovrà essere sempre riservata a cibo e munizioni. Occorre infine avere un carattere inflessibile: se durante una delle nostre ricognizioni di gruppo alcuni membri dovessero dimostrarsi un peso eccessivo per gli altri sopravviventi, occorrerà necessariamente abbandonarli alle orde di non morti, per proseguire con altri componenti più resistenti e forti.
La riproduzione dei personaggi di Daryl Dixon e del fratello è stata infine curata nei minimi dettagli, grazie al contributo degli interpreti Norman Reedus e Michael Rooker, che hanno offerto la propria mimica e le voci alle proprie controparti virtuali.
Un gioco che promette di incasellarsi con un certo profitto all’interno della sequenza narrativa del telefilm, appena prima delle vicende narrate che tutti gli appassionati conoscono.