Flappy Bird download bloccato su Android e iOS: ecco la curiosa storia
Ha fatto notizia la rimozione dagli store dell’app Android e iOS Flappy Bird download bloccato: riassumiamo la sua storia e le ragioni del blocco.
Flappy Bird e la sua curiosa storia
Malgrado l’eclatante successo di app per Android e iOS quali il pluripremiato Angry Birds, spesso accade che giochi altrettanto “addictive”, ovvero in grado di catturare l’attenzione dell’utente fino a spingerlo al completamento compulsivo dei livelli, facciano breccia nei due servizi di distribuzione digitale gratuita più noti per smartphone e tablet.
Si tratta, questa volta, del caso di Flappy Bird, applicazione dei GEARS Studios, ma sviluppata principalmente dal solo developer vietnamita Dong Nguyen, che in meno di un mese dall’effettiva uscita ha fatto registrare impressionanti livelli di download sia su Android che iPhone.
Il gioco è fondato su un’architettura ed un design semplice, tanto che alcuni detrattori ne hanno criticato l’eccessiva somiglianza con titoli pregressi quali Super Mario e soprattutto Piou Piou, gioco del 2011 che vanta una similitudine del tutto congruente con quella di Flappy Bird.
Gli stessi detrattori, che sembrano formare una massa critica pari a quella degli utenti che invece hanno apprezzato il titolo, sembrano essere comunque la causa della prematura rimozione dell’applicazione, avvenuta in questi giorni, dagli App e Google Store.
Nguyen stesso ha manifestato pubblicamente il proprio sdegno, assieme alla stanchezza di dover continuamente rispondere del proprio operato alle critiche, sulla sua pagina personale di Twitter.
Non manca, ovviamente, chi specula sulle sensazioni dello sviluppatore: secondo alcuni potrebbe trattarsi di un’ipotetica furberia per elevare l’attenzione sul gioco, che ha comunque raggiunto livelli esponenziali sui social media, tra cui l’onnipresente Twitter.
Flappy Bird genera infatti, grazie alla sola esposizione delle pubblicità, un numero di introiti in grado di assestarsi sui 50.000 dollari quotidiani.
L’ultima parola sul destino del gioco, e dunque del suo mistero, potrà essere eventualmente detta, quindi, dopo l’eventuale acquisizione o rilancio in altre forme e contenuti.