Quali sono le basi di funzionamento di Rufus, noto freeware che consente di creare ambienti Dos sicuri per la esecuzione di Live CD e immagini ISO, consentendo in tal modo di effettuare il boot da USB con facilità.

Rufus: ottimo programma per fare boot da USB

Nata principalmente come soluzione avveniristica per assicurare a tutti gli utenti la possibilità di caricare sul proprio PC distribuzioni Linux di qualsiasi specie, così come elementi Windows (dal disco di ripristino al sistema operativo completo), Rufus consiste in un’ interfaccia tanto solida quanto semplice, in grado di permettere a tutti di creare un ambiente sicuro per l’esecuzione dei principali Live CD, nonché formati ISO all’avvio del boot di sistema.

Rufus è un freeware distribuito in due varianti, una delle quali include supporto al celebre sistema DOS gratuito e preinstallato su nuovi PC non dotati di licenza Windows FreeDos.

I vantaggi più consistenti di questa prima versione si rilevano nel momento in cui occorra installare componenti supplementari all’architettura interna del PC, interagendo da subito con il DOS.

Rufus sfrutta, inoltre, una libreria denominata libcdio (CD Input And Control Library), generalmente sfruttata dal sistema per altri scopi, tra cui quello di accedere alla periferica CD, descriverne le caratteristiche, estrarre alcuni formati audio grazie al controllo di jitter ed errori, e numerose altre funzioni scopribili da linea di comando.

L’estrazione dei file ISO diventa così di una rapidità inaudita, considerando che Rufus non deve attingere risorse dai formati di decompressione più diffusi come 7-Zip per scompattare i propri contenuti.

Il freeware è inoltre equipaggiato per rilevare la presenza di eventuali difetti fisici, blocchi danneggiati o fault di collocazione dati sulla USB key prescelta per l’operazione.

Dopo aver creato la chiave con pochi passaggi, sarà possibile riutilizzarla già dal successivo avvio del PC per consentire l’emulazione del live CD contenente il SO desiderato.