Vero o Falso? Non esistono virus per Mac
Molte volte ci capita di imbatterci sul web in vere e proprie leggende metropolitane riguardanti qualsiasi campo o tematica.
Anche la tecnologia non è immune, e spesso leggendo su internet ci convinciamo di qualcosa senza andare ad approfondire, rimanendo così fregati dalle cosiddette bufale.
Ma tutte le leggende hanno anche un fondo di verità…
Un esempio classico riguarda l’impossibilità per i Mac di essere attaccati dai virus.
Una ‘leggenda’ molto in voga sul web: ma è esattamente così?
… non proprio.
Anche i Mac possono rimanere ‘infettati’.
Seppure in percentuale molto inferiore rispetto ai Windows per due motivi principali: macOS è un sistema operativo molto meno diffuso di Windows, e pertanto i ‘pirati’ non ci perdono troppo il sonno, visto che il rientro è poco remunerativo.
Inoltre, va sottolineata l’efficacia dei sistemi di sicurezza Apple, che interviene sempre molto tempestivamente per impedire l’azione dei virus.
Tornando a Windows…
Il Sistema Operativo di Microsoft copre circa il 90% dei computer mondiali: è più facile quindi che il virus riesca a penetrare nei dispositivi di moltissimi utenti ‘impacciati’.
Insomma, un malware per Windows ripaga maggiormente gli sforzi fatti, ma questo non significa che non possano esserci virus per i Mac : è solo più complicato.
La storia dei virus capaci di infettare i Mac comincia nel 2006.
Il primo ‘worm’, infatti, fu Oompa Loompa, che riusciva a propagarsi tramite iChat infettando i Mac OS X.
Una caratteristica che sfruttarono anche molti malware successivi.
Tra questi, uno dei più temuti fu Flashback, che sfruttò una falla di sicurezza in Java e riuscì ad infettare più di 600.000 Mac (circa l’1% degli utenti).
Ultimamente Apple è stata anche piuttosto criticata per essere apparsa meno ‘veloce’ rispetto al passato nel gestire le minacce (come nel caso di Rootpipe: scoperto nel 2014, la correzione è giunta solo nel 2015).
Più di recente abbiamo avuto notizie in tutto il 2019 di differenti virus, a partire da Shlayer Trojan, rilevato per la prima volta da Kaspersky.
E potremmo citarne un altro, fastidioso ma non molto pericoloso: “Coordinator links“, specifico per sistemi operativi Apple. Si tratta di un “browser hijacker“ eagisce cambiando le impostazioni il browser.
Come proteggersi il MAC dai Virus?
La prima cosa da fare, ancor prima di installare un sacrosanto antivirus, è verificare che Gatekeeper – una funzione che impedisce l’esecuzione di app provenienti da sviluppatori non certificati – sia attivo.
Anche dopo aver fatto questa verifica, il consiglio è sempre lo stesso: non scaricare app da fonti poco affidabili, e fidarsi solo di quelle che trovate sul Mac App Store.
Inoltre è necessario installare l’anti malware, ed è possibile scegliere tra diverse soluzioni. Fra i migliori segnaliamo i seguenti :
Malwarebytes Anti-Malware (che è gratis) che rimuove i malware in modalità on-demand senza appesantire in alcun modo il sistema.
Bitdefender (sia gratis che a pagamento) che riconosce i malware sia per OS sia per Windows ed ha un tasso di rilevamento minaccia pari al 100%.
AVG Free (gratis), che appesantisce un po’ di più il sistema rispetto ai precedenti, ma garantisce copertura totale e continua, oltre a prestazioni di altissimo livello.
Qui i malware più pericolosi rilevati di recente.
Qui la recensione di 360 total security