C’è tutto un mondo di tutorial
I tutorial , soprattutto su YouTube, sono ormai una consueta e utile abitudine per molti utenti.
Viaggio nel mondo dei tutorial, i più utili, come si diventa tutor e un po’ di numeri : in quanti si affidano ai tutorial?
Un giorno, al cambio di smartphone di mio fratello, si decise che il suo vecchio poteva essere regalato/ceduto a mia madre. Lei, che fino ad allora si era rifiutata di cambiare telefono, diceva che le serviva solo per chiamare, uno smartphone per lei sarebbe stato inutile.
Ma dato che ormai le era stato regalato decise di tenerlo. Le spiegai Whatsapp e Youtube. Per attirare la sua attenzione Le dissi che poteva scrivere la ricetta e trovare i video on line.
Non l’avessi mai fatto.
Qualche giorno dopo cominciai a notare cambiamenti in casa : i vasi erano rivestiti con centrini.
Nel mio armadio le cose cambiarono, la biancheria veniva impacchettata : ebbene si, ho detto proprio impacchettata. Mutande, lenzuola legging, veniva ripiegati su se stessi e conservati negli armadi.
Dato che abitiamo vicino, lei ha tanto tempo libero ed io ho poca voglia di stirare, è sempre stata lei ad occuparsi della mia biancheria. Ma quei cambiamenti mi avevano fatto capire che…
Anche lei era entrata nel tunnel dei video tutorial.
C’ero già passata con le mie figlie, loro che mi hanno fatto scoprire che quello che per anni io ho chiamato fard in realtà si chiama blush.
Loro che mi hanno fatto scoprire Clio, nostro punto di riferimento per l’acquisto dei trucchi.
Noi come molti altri utenti utilizziamo spesso i video tutorial, fanno parte delle nostra famiglia.
Quando abbiamo un dubbio o quando vogliamo approfondire la conoscenza di qualcosa ci affidiamo ai nostri cari amici digitali, gli Youtuber.
Come abbiamo già accennato c’è Clio che grazie alla sua spontaneità ci insegna come truccarci, con il sorriso.
Abbiamo scoperto Thecrazycake che riesce a ricreare le ricette delle merendine e snacks più famosi, tipo torte alla Kinder Bueno, o Fonzies fatti in casa.
Come si diventa tutor per realizzare tutorial.
Per diventare un tutor ci vuole molta passione. Ciò che spinge la gente comune a buttarsi su questo mondo è il voler insegnare qualcosa che già si sa.
Forse uno dei più famosi tutor sull’informatica in Italia è Aranzulla : dietro al suo successo ed alla sua fama c’è tanto lavoro e costanza.
Lui è partito senza sapere esattamente cosa stava facendo, per via della sua passione per i computer, amici e parenti gli facevano sempre le stesse domande.
Così decise di scrivere le risposte direttamente su carta, poi decise di mettere questo foglio su di una piattaforma web. Sta di fatto che adesso il suo sito/blog totalizza più di un milione di euro di fatturato al giorno.
Mondo tutorial.
Il mondo dei tutorial è talmente vasto che supera ogni nostra immaginazione, ci sono tutorial su tutto ciò che è lecito. E purtroppo ve ne sono alcuni illeciti : come costruire una bandiera fino a come costruire un arma.
Per non parlare dei video tutorial che riguardano i videogames : qui si apre seriamente un mondo.
La totalità della gente che utilizza internet ha visualizzato almeno un video tutorial nella vita, sta di fatto che sono ormai un punto di riferimento. Prima era l’amico ora è lo Youtuber.
Se volete diventare una persona che si occupa di Tutorial ed essere “Autorevole” dovrete studiare tanto.
Se l’utilità dei video tutorial l’ha capita mia madre , vuol dire che sono alla portata di tutti.
E ora passiamo alla pratica.
Diventare un vero e proprio Tutor può diventare un’opportunità realistica, a maggior ragione in tempi in cui siamo tutti più vincolati alle 4 mura di casa.
Ovviamente è fondamentale una conoscenza approfondita dell’argomento e del settore che si sta per affrontare.
Qualche consiglio utile giro attorno ai seguenti aspetti.
I Tutorial possono avere sia una base video che testuale.
Un video è molto più facile da seguire, dal momento che non richiede la lettura di lunghe pagine di testo (qualcosa che molti utenti trovano più impegnativo soprattutto da Smartphone).
Un video, soprattutto se narrato con una buona voce chiara e facile da comprendere, è decisamente preferibile.
Usando un buon software per i montaggi video (ad esempio Camtasia) riuscirete ad inserire effetti ed altre utili trovate per “spaziare” adeguatamente i vostri contenuti.
Non fate troppi inserti di testo…di nuovo. Abbiamo già detto come è preferibile evitare il testo. Se non volete far uso della vostra voce piuttosto utilizzate una voce computerizzata. Solo assicuratevi che sia chiara da capire e che sia sufficientemente “umana”.
No all’uso dei contenuti coperti da copyright.
Potete caricare il vostro video su Youtube, ma ricordatevi sempre di non inserire contenuti coperti da Copyright. Questo riguarda anche immagini ed altri tipi di contenuti, anche testuali.
No al copia e incolla!
Potreste rischiare serie sanzioni o comunque una gran brutta figura. Tutti i vostri tutorial devono presentare un contenuto originale al 100% (o quasi) senza dimenticare naturalmente che siete autorizzati ad usare foto di prodotti o altri dispositivi, a patto di stare attenti a non diffamarli.
Anche l’hardware vuole la sua parte.
Ad esempio potete usare un microfono USB (come il Blue Yeti, si tratta d’un microfono da 140 euro molto potente.
La fotocamera per la registrazione dal vivo è fondamentale, ottima la Canon EOS 60D (330 euro).
Ma in realtà per iniziare basterebbe anche un attrezzo più piccolo ed economico. La Webcam Logitech C920S costa solo poco più di 50 euro.
Non c’è bisogno di produrre contenuti in 4K o con un suoni in Surround. E’ sufficiente che video e l’audio abbiano una qualità accettabile. In base al tipo di Tutorial può bastare anche l’uso del solo microfono.
Infine è importante aggiornare i contenuti. Capita di frequente che il tempo possa apportare mutamenti e aggiornamenti. Pertanto i video rischiano di non essere più attuali. Perciò predisponete sempre un lassi di tempo programmato, entro il quale aggiornare con le ultime novità sull’argomento trattato..