Come funziona Cerberus per Android, l’app che permette di proteggere telefono da furti e di controllare se qualcuno ci sta rubando le telefonate.

Cerberus per Android ci segnala intrusioni nei nostri account

I problemi, in casa Android, sembrano non avere una fine certa. Dopo il recentissimo exploit al Privilege Management System, che consente al sistema operativo di casa Google la gestione dei permessi delle app, vittima di ben sei pericolose vulnerabilità, è evidente agli utenti la necessità di procurarsi software in grado di segnalare tempestivamente un “account breach”, ovvero l’entrata di soggetti non autorizzati nei propri spazi virtuali.

Cerberus, studiato appositamente per Android, rappresenta a questo proposito una delle soluzioni più immediate e universali, in grado di unire alle funzioni di anti-theft (contro lo smarrimento del device) una di SIM Checker, indispensabile per scoprire se il proprio smartphone o tablet è stato utilizzato in maniere da noi non approvate.

Cerberus permette inoltre di controllare in maniera remota tramite SMS o il sito ufficiale di Cerberus App il dispositivo, far scattare un allarme di svariati decibel, registrare conversazioni ed audio a distanza ed ottenere un log con le ultime operazioni a livello SIM effettuate.

Nel caso in cui vengano conservati dati top secret o da mantenere a debita distanza dai possibili intrusori, è inoltre possibile la cancellazione massiva del drive di memoria.

L’app è inoltre in grado di essere installata senza alcun consumo aggiuntivo, in quanto verrà attivata nei soli casi di furto o utilizzo improprio. La disinstallazione da parte di soggetti non autorizzati è inoltre impedita, e richiederà l’utilizzo di una nuova ROM.

Infine, la localizzazione viene semplificata ed autoabilitata su ogni versione di Android superiore alla 2.3.3, rendendo Cerberus compatibile con gli OS Android usciti nell’ultimo paio di anni.