Classifica dei siti web più visitati in Italia ad Agosto 2020
Diamo il consueto sguardo ai dati aggiornati da Alexa al 08 Novembre 2020.
Fra i siti web più visitati in Italia rientrano i social più frequentati, portali web e motori di ricerca.
La classifica è costantemente aggiornata e offre statistiche in tempo reale ogni mese : ecco di seguito l’ultimissimo update.
A 3 mesi dall’ultimo aggiornamento di giugno molti trend si confermano, insieme ad un costante ritocco della parte bassa della classifica. Fra i primi 10 classificati, ben 6 sono americani.
Primi i motori di ricerca, gli e-commerce, Wikipedia (quest’ultimo dato confortante, vista l’aurea di conoscenza che rappresenta l’enciclopedia del web).
3 gli italiani : Il portale evergreen “Libero”, il portale di Gossip e news “Dagospia”, e il nuovo arrivato proiezionidiborsa.it
Termometropolitico.it registra invece uno sboom rispetto al passato, uscendo dalla lista dei primi 30.
Qualcosa si muove dalle sabbie mobili dell’ultumo anno. Sarà il lockdown, sarà la pandemia che abbiamo vissuto e che ancora in parte è fra noi. Fatto sta che insieme a qualche new entry ci sono balzi, sia in avanti che indietro, motivati da sentimenti comuni.
Amazon e Ebay rimangono i due e-commerce contemplati dal grande pubblico.
Ebay perde solo qualche posizione (2 gradini) distanziandosi però di 10 posizioni al di sotto di Amazon, che si conferma al gradino di gradimento, dietro solo ai portali di Google.
Rimangono tante realtà che vale comunque la pena citare anche se non in classifica, fra cui l’eccezionale avventura di Yoox , in costante espansione, realtà che però ha un target ben preciso (medio alto) e un settore definito (moda, abbigliamento e accessori) pertanto sconta il fatto di non poter (nè voler) essere un portale di massa.
Solo Subito.it resiste ai 2 grandi e-commerce americani, seppure rappresenta un sito di annunci (settore “classified” , quindi non e-commerce) si piazza in 11a posizione (in crescita di 2 gradini).
L’informazione più letta sul web italiano.
L’informazione italiana continua, in tutti questi mesi del 2019, a tener botta sulle proprie posizioni, sia pur con qualche piccolo smottamento. E ciò avviene regolarmente dal 2016.
Il dualismo on line fra Repubblica e Corriere volge nettamente a favore del primo. Con questo aggiornamento il quotidiano di Roma perde 3 posizioni (al 13° posto) ma supera agevolmente le attività on line del quotidiano di Milano che perde 1 gradino, finendo al 20° posto.
Gazzetta.it esce dalla classifica dei primi 30 siti più visitati. Dopo anni passati a conquistare posizioni per poi perderle, anche “Il fatto quotidiano” perde consenso, rimanendo fuori dalla classifica. In compenso agguantano micacolosamente delle posizioni in classifica si il Giornale di Sicilia (Gds.it al 11° gradino superando i due più blasponati quotidiani) che la Gazzetta del Sud (new entry al 30° gradino).
La sorpresa degli ultimissimi mesi, Termometropolitico.it , cresciuto vertiginosamente fino a piazzarsi alla 7a posizione, è crollato uscendo completamenta dalla classifica. Dimostrazione che restare nella top 10 dei più visti rimane cosa per pochi. Mentre in 10° posizione si affaccia prorompente un nuovo ingresso : Proiezionidiborsa.it fa il botto, e raggiunge una posizione altissima e improvvisa.
Dicevamo all’inizio dello storico portale Libero.it , attore di primo piano nel web nazionale all’inizio dell’era del web (ovvero nei primi anni 2000) e proprietà del Gruppo Italiaonline (della famiglia Sawiris, che oggi controlla anche le PagineGialle) rimane stabile, stoicamente, al 7° posto. Una posizione di rendita ottenuta anche grazie all’ampia diffusione delle sue caselle e-mail free.
Clamoroso sboom fra social.
Facebook (stabile al 6° posto) è il più alto in classifica. Rimarrà pure l’unico rivale di Google anche nella disfida della pubblicità on line a livello globale, ma anche il suo Instagram, ormai diffuso e utilizzato da tanti, crolla di posizioni, persino al di sotto dei primi 30 classificati.
Twitter , ormai è noto, è un caso scuola a sè dal momento che rimane costantemente agli onori delle cronache come il mezzo social più utilizzato da personalità, istituzioni e mètre a pènser. Pur non essendo così “di massa” come lo storico rivale (e diverso per DNA) Facebook.
Discorso simile per Linkedin, che è targettizzato sulla sfera professionale, differente per natura .
La vera notizia è l’improvviso balzo dei perfetti sconociuti.
Il caso di Proiezionidiborsa, di Spaggiari.eu (al 22°) di Zoom.us (al 26° gradino) trainato dal lockdown, sono solo in parte spiegabili.
La maggior parte del tempo che gli utenti passano (o perdono…) con i social network è veicolato dalle applicazioni per smartphone. Pertanto una classifica di siti web non è una visione definitiva delle tendenze.
E fra i motori di ricerca?
Il punto è proprio questo: l’attribuzione del plurale.
Ormai da parecchio tempo è Google ad esser l’unico e incontrastato, per quanto abbia un competitor che resiste nel comparto “Search & E-mail service”. Live.com è il portale ormai unico di Microsoft per gli account email, perde ancora e si piazza al 15° gradino (-1 dall’ultima rilevazione).
Resiste stoicamente Virgilio, storico portale italiano sempre del gruppo di Libero.it, in 28a posizione (-2 dall’ultima classifica).
Il fronte informativo, divulgativo, spettacolo.
Dopo balzi in su e in giù, Mediaset.it esce dalla top 30, mentre Dagospia continua la cavalcata, risale di altre 3 posizioni e si piazzandosi all’ 8° : altro caso che analizzeremo prima o poi.
Netflix “e la spinta del lockdown” (potremmo titolarlo). La tv on line risale di 7 gradini, fra le migliori performance registrate, al 19° posto.
Dalla classifica appare chiaro quanto le maggiori attività degli utenti italiani sul web rimangano le seguenti :
- fare ricerche
- informarsi sui fatti di attualità (e questo è un fatto molto positivo)
- passare (meno) tempo sui social network (almeno da web, chissà da app)
- utilizzare servizi di quotidiana necessità (Poste, Tim, Ebay)
E crescono spazio e attenzione per l’e-commerce, altro cambiamento dettato dalla pandemia.
Ci preme inoltre segnalare la conferma del successo per “Laleggepertutti.it“, un vademecum ormai enciclopedico che illustra i meandri della legislazione italiana. Utile, interessante, istruttivo.
Forse non ci avrebbero scommesso in molti, eppure a ben pensarci il successo per un sito simile non poteva che essere immaginabile visti gli argomenti che tratta : necessari a tutti, eppure di comprensione non così semplice.
E come si posizionano i siti vietati ai minori ?
Il settore del porno, lo sappiamo, è ormai evoluto tutto sulla Rete.
Caldi o freddi che siano i periodi, i siti per adulti, da Pornhub a Livejasmin, rimangono un must have del web. Xvideos esce clamorosamente dalla Top30, mentre esplode il successo di Bongacams, che perde un po’ ma rimane pur sempre al 12° scalino. Piuttosto in altro…
Altro aspetto interessante : l’analisi dei dati.
Fra i vari aspetti che si considerano sempre nell’analisi dei dati dell’audience del web, vi sono elementi quali le “pageview” , ovvero quante pagine in media visita ogni utente che accede ad un sito.
E’ interessante scoprire che solo Google e Xamster siano gli unici attori in classifica a sorpassare la media delle 10 pagine medie visitate a utente.
Mentre un altro elemento da considerare è la provenienza degli utenti : curioso scoprire come solo un minima parte dei siti in classifica abbia una forte dipendenza dalle ricerche. Wikipedia su tutti.
Solitamente infatti dai motori di ricerca proviene gran parte delle visite di un sito, con relative buone potenzialità di introiti pubblicitari. Qui invece sembra evidenziarsi come gli accessi diretti di utenti che conoscono il sito, e vi arrivano direttamente senza passare da Google, ne decretino il successo, e una maggior indipendenza dai motori.
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Ai nostri lettori ogni ulteriore commento.
Ecco la classifica dei siti web più visitati in italia, aggiornata al 08/06/20
posizione | sito | + / – |
1 | Google.com | = |
2 | Youtube.com | = |
3 | Google.it | = |
4 | Amazon.it | = |
5 | Wikipedia.org | = |
6 | Facebook.com | = |
7 | Libero.it | = |
8 | Dagospia | +3 |
9 | Yahoo.com | = |
10 | Proiezionidiborsa.it | New |
11 | Gds.it | +5 |
12 | Bongacams.com | -4 |
13 | Repubblica.it | -3 |
14 | Ebay.it | -2 |
15 | Live.it | -1 |
16 | LiveJasmine.com | -3 |
17 | Inps.it | +13 |
18 | LaLeggepertutti.it | -3 |
19 | Netflix.com | +7 |
20 | Corriere.it | -1 |
21 | Microsoft.com | +8 |
22 | Spaggiari.eu | New |
23 | Sworld.co.uk | +1 |
24 | Tim.it | -4 |
25 | Padlet.com | New |
26 | Zoom.us | New |
27 | Poste.it | -6 |
28 | Virgilio.it | -2 |
29 | Subito.it | -11 |
30 | Gazzettadelsud.it | New |
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