Come aggirare la censura e visitare il web in anonimato.
I governi di tutto il mondo stanno limitando l’accesso alle informazioni imponendo blocchi e restrizioni alla navigazione di siti web e all’utilizzo di strumenti popolari come Social Network e chat istantanee. Questo inevitabilmente ha portato ad un aumento della censura e blocchi a catena di internet.
Il web è divenuto ormai una fonte di informazioni fondamentale, seppur tavolta un arma a doppio taglio (leggi il nostro articolo sulla abitudine delle autodiagnosi) grazie al quale le persone hanno la possibilità di informarsi, confrontarsi e formarsi.
Gli strumenti per aggirare la censura sono quindi divenute strumenti a difesa della libertà, e per questo abbiamo pensato di indicari i migliori strumenti che è possibile utilizzare.
Aggirare la censura: il browser da usare
Tra gli strumenti per aggirare la censura di internet uno dei più validi è Tor Browser. Oltre ad aggirare la censura è anche uno dei migliori modi per salvaguardare la privacy sul web.
Quando visiti un sito web, utilizza più sistemi per nascondere la tua identità dal sito e dal tuo provider di accesso a Internet.
In merito alla censura, alcuni portali noti come Facebook, il New Yor Times e la BBC, hanno rilasciato le proprie versioni .onion.
Si tratta di siti speciali che si basano sul protocollo onion della rete Tor, in modo che non possano essere rintracciati e impediscano di essere bloccati a loro volta.
Tor Browser è disponibile per i sistemi Windows, direttamente dal sito web o per Android dal Play Store o dall’F-Store in formato spk ma anche per iOS sul browser Onion.
App di Comunicazione: ecco quali usare
Altro nodo cruciale nella sicurezza e censura sono i sistemi di messaggistica e comunicazione. La crittografia end-to-end è un protocollo di sicurezza di base che serve a tutelare la privacy e ad evitare che qualcuno possa “spiare” le chat.
Applicazioni come WhatsApp e Telegram offrono questo tipo di protezione ma, al tempo stesso, raccolto una mole di informazioni che vanno in contrasto con la privacy: attività del dispositivo, l’immagine del profilo e le informazioni di contatto.
Un’alternativa in questo caso è Signal che fornisce molta più privacy. Raccoglie solo dati essenziali e tutte le conversazioni sono crittografate, quindi non possono essere lette da terzi. Per rendere ancora più sicuro lo scambio di informazioni l’alternativa, ancora più “blindata” è
Se non vuoi dare le tue credenziali, puoi fare un ulteriore passo avanti e usare Session. Quest’app non richiede un ID e-mail o un numero di telefono per registrarsi.
Per le comunicazioni sicure offline o iper-locali è possibile utilizzare Bridgify (che funziona su Bluetooth) o Briar (che funziona su rete Bluetooth, Wi-Fi e Tor).
Come aggirare la censura: le VPN
Le app VPN (Virtual Private Network) sono uno degli strumenti più semplici per consentire l’accesso ai siti Web bloccati. Il loro funzionamento è semplice: ti fanno navigare puntando la tua connessione a un server collegato in un’altra posizione (dove la censura non è attiva).
É difficile suggerire un particolare servizio, perché potrebbe non funzionare nella tua regione o con i siti a cui desideri accedere. Per questo il consiglio è quello di seguire la guida sviluppata dall’Electronic Frontier Foundation (EFF) ha una guida per scegliere la VPN giusta per te.