Migliori Social Network oggi: mettiamo a confronto il 2013 e il 2021
Come sarebbero le nostre vite senza i social network? Negli ultimi anni sono diventati essenziali imponendosi perfino come strumenti politici. Tweet, post, like, follower, youtuber ecc…
I migliori social network
Sono diventati “luoghi”, comunemente frequentati, e da cui sono scaturiti perfino delle espressioni e dei modi di dire.
Fuori e dentro casa, non riusciamo a resistere alla tentazione di comunicare con i nostri amici attraverso le piattaforme virtuali.
Dal 2013 sono innumerevoli gli esempi di nuovi social network. Alcuni hanno riscosso molto successo, altri soltanto in parte. Altri ancora hanno fallito (ricordiamo su tutti il flop di Google Plus).
1) Facebook
Nonostante un leggero calo Facebook resta uno dei social network più utilizzati con 2,27 miliardi di utenti in tutto il mondo.
Fondato nel 2004 è divenuto un vero e proprio fenomeno grazie alla condivisione dei contenuti online.
Negli ultimi anni ha rivestito un ruolo cruciale nelle campagne politiche veicolando informazioni spesso false o non accertate. In vista del suo diciottesimo compleanno Mark Zuckerberg ha promesso però di mettere un freno al fenomeno delle fake news.
2) Twitter
Il social network di microblogging più famoso e utilizzato al mondo. I post sono diventati tweet e gli utenti possono condividerli pubblicandoli con il proprio account.
Anche Twitter è stato al centro delle cronache per l’utilizzo che alcune celebrità e politici ne hanno fatto.
Negli ultimi mesi è finito sotto accusa perfino l’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump che si è visto bloccare il suo account.
Conta 333 milioni di iscritti, una media di 500 milioni di tweet quotidiani ed è stato fondato nel 2006.
3) Instagram
Ecco il social preferito dai millenials. Instangram è l’applicazione che consente di condividere foto, immagini e brevi video sul proprio profilo.
La novità è il sistema di catalogazione dei contenuti tramite gli hashtag che sono diventati dei veri e propri trend in gradi di dettare mode e tendenze.
È stato fondato nel 2010, conta 500 milioni di utenti ed è stato acquisito da Facebook.
4) YouTube
Social network, piattaforma per la pubblicazione di contenuti multimediali e mezzo di informazione.
Con YouTube puoi fare e vedere praticamente di tutto. Ne è passata di acqua dal primo video caricato in rete ed oggi i canali si sono moltiplicati in maniera esponenziale. Ogni utente può creare un video, farsi un canale personale, condividere contenuti di terzi o seguire altri youtuber.
Ha rivoluzionato il mondo del digitale divenendo format molto apprezzato dagli utenti. In molti sono divenuti famosi grazie a YouTube e ogni giorno nascono migliaia di canali a questo scopo.
Non ha sostituito la televisione, ma è diventato senza dubbio un vero e proprio punto di riferimento per buona parte della popolazione
5) WhatsApp
L’applicazione di messaggistica istantanea con un 1 miliardo e 600 milioni di iscritti nel mondo.
È stata fondata nel 2009 da Brian Acton e Jan Koum diventando una delle app più scaricate in breve tempo.
Nel 2021 dopo le modifiche sulle norme che regolano la privacy molti utenti hanno lasciato il social per i concorrenti Telegram e Signal.
6) Linkedin
Il social network divenuto il punto di riferimento nel mondo del lavoro. Gli utenti possono condividere le proprie esperienze e competenze, mentre le aziende possono cercare nuovi talenti da inserire nel proprio team.
Ha un profilo molto più istituzionale ed ha un target composto essenzialmente da professionisti e imprese. È stato creato nel 2009 da Jeff Weiner e conta 600 milioni di iscritti.
7) Tik Tok
Il fenomeno del momento. L’app della discordia per l’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha cercato perfino di bloccarlo senza successo.
Questa novità arriva dalla Cina dove è stata rilasciata nel 2016 col nome di Musical ly.
Nel 2019 è letteralmente esploso grazie alla sua caratteristica principale: la realizzazione e la condivisione di video della breve durata con un sottofondo musicale.
Per i teenager e la generazione Z è un vero e proprio must, ma con un miliardo di utenti in tutto il mondo è lecito attendersi una rapida diffusione anche tra le fasce più mature della popolazione.